Pubblicazioni

Invalidi in aspettativa sindacale: sì al beneficio contributivo

Invalidi in aspettativa sindacale: sì al beneficio contributivo

  • 19 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Un lavoratore invalido sopra al 74%, collocato in aspettativa non retribuita per lo svolgimento di una carica sindacale, ha chiesto all'INPS il riconoscimento della maggiorazione contributiva prevista dall'art. 80, c. 3, L. n. 388/2000. L'Istituto ha negato il beneficio, ritenendo che il periodo di...
Nullo il licenziamento per superamento del periodo di comporto quando si contano anche i periodi di assenza legati al Covid-19

Nullo il licenziamento per superamento del periodo di comporto quando si contano anche i periodi di assenza legati al Covid-19

  • 19 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La normativa emergenziale ha infatti escluso che i periodi di malattia riconducibili alla positività al Covid-19 possano essere conteggiati ai fini del comporto. Con la sentenza n. 12272 del 9 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha evidenziato che non rileva il fatto che il datore di lavoro non...
Bonus Donne: fino a 650 euro di esonero contributivo per le nuove assunzioni

Bonus Donne: fino a 650 euro di esonero contributivo per le nuove assunzioni

  • 15 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Con la circolare n. 91 del 12 maggio 2025, l'INPS ha fornito le prime istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro di usufruire del cd. Bonus Donne, beneficio contributivo mirato a incentivare l'assunzione di donne svantaggiate, introdotto dal cd. Decreto Coesione (DL 60/2024). In seguito...
Il ricovero del familiare disabile presso una residenza per anziani non dà diritto ai permessi ex L. 104/1992

Il ricovero del familiare disabile presso una residenza per anziani non dà diritto ai permessi ex L. 104/1992

  • 15 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 6 marzo 2025, n. 5948, ha ritenuto che, in materia di permessi retribuiti ex L. 104/1992, il ricovero del familiare disabile presso una struttura (residenza per persone anziane autosufficienti e non autosufficienti) del tutto assimilabile a una...
INL: in materia di lavoro i CED possono svolgere solo attività strumentali e accessorie

INL: in materia di lavoro i CED possono svolgere solo attività strumentali e accessorie

  • 15 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con Nota 4304 del 12 maggio 2025, ha fornito indicazioni relativamente alle condizioni di legittimità delle attività svolte dai Centri di Elaborazione Dati (CED), in considerazione del fatto che sempre più spesso si assiste alla nascita di Centri che operano...
Il dirigente a tempo determinato non ha mai tutela reintegratoria

Il dirigente a tempo determinato non ha mai tutela reintegratoria

  • 15 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Con la sentenza 159/2025 del 17 aprile 2025 la Corte d’appello di Salerno ha giudicato legittimo il licenziamento di un dirigente, assunto con contratto di lavoro a termine della durata di 5 anni, ma con patto di stabilità per i primi 4, al quale era stata contestata la violazione di obblighi...
Risarcimento per danno pensionistico al lavoratore che paga la rendita vitalizia

Risarcimento per danno pensionistico al lavoratore che paga la rendita vitalizia

  • 15 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Se un lavoratore ricorre alla costituzione di rendita vitalizia con onere totalmente a suo carico, ha diritto al risarcimento del danno pensionistico da parte del datore di lavoro che non ha versato i contributi. In caso di mancato versamento dei contributi, e fino al momento della prescrizione...
I messaggi di una chat privata, benché offensivi, non integrano giusta causa di licenziamento

I messaggi di una chat privata, benché offensivi, non integrano giusta causa di licenziamento

  • 14 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 6 marzo 2025, n. 5936, ha stabilito che, in tema di licenziamento disciplinare, i messaggi scambiati in una chat privata, seppure contenenti commenti offensivi nei confronti della società datrice di lavoro, non costituiscono giusta causa di...
Successione di CCNL: le norme disciplinari non sono retroattive

Successione di CCNL: le norme disciplinari non sono retroattive

  • 14 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 11147 del 28 aprile 2025. Il ricorrente è un lavoratore che era stato licenziato dall’azienda per aver strattonato e rivolto parole ingiuriose nei confronti del caposquadra. Tuttavia, la Corte d’Appello aveva ritenuto sproporzionata la...
Il datore di lavoro non può impedire al lavoratore di andare in bagno

Il datore di lavoro non può impedire al lavoratore di andare in bagno

  • 14 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Un episodio grave e lesivo della dignità personale è alla base di una recente pronuncia della Cassazione, che ha riaffermato un principio essenziale: il diritto del lavoratore al risarcimento del danno morale quando venga compromessa la sua dignità sul luogo di lavoro. Con l’Ordinanza n. 12504...
Matricole aziendali, avviato l’aggiornamento dei codici Ateco

Matricole aziendali, avviato l’aggiornamento dei codici Ateco

  • 14 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
A partire dal 13 maggio l’Inps aggiornerà i codici Ateco delle matricole aziendali attive al 1° aprile 2025, adeguandoli alla nuova classificazione 2025. Lo comunica l’Inps con il messaggio 1471 del 13 maggio 2025, a seguito del quale procederà a convertire automaticamente i codici Ateco 2007...
Il lavoratore non può agire in giudizio per costringere gli enti previdenziali all’azione di recupero dei contributi omessi

Il lavoratore non può agire in giudizio per costringere gli enti previdenziali all’azione di recupero dei contributi omessi

  • 13 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 4 marzo 2025, n. 5799, ha ritenuto che, in coerenza con l’autonomia del rapporto contributivo rispetto a quello previdenziale, va escluso che il lavoratore possa agire in giudizio per costringere gli enti previdenziali all’azione di recupero...
Il CCNL rinforza le tutele: illegittimo il licenziamento senza preavviso sulla scadenza del comporto

Il CCNL rinforza le tutele: illegittimo il licenziamento senza preavviso sulla scadenza del comporto

  • 13 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Suprema Corte, con Ordinanza n. 12293 del 9 maggio 2025, è intervenuta su una questione relativa a un presunto licenziamento illegittimo intimato dalla società al lavoratore per superamento del periodo di comporto. Nella fattispecie in esame, il dipendente lamentava il fatto che, nonostante...
Illecito trattamento di dati personali: legittimo il licenziamento per giusta causa

Illecito trattamento di dati personali: legittimo il licenziamento per giusta causa

  • 13 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Secondo la recente pronuncia della Corte di appello di Milano 302 del 2 aprile 2025 la condotta del dipendente, il quale, nell’ambito delle sue mansioni, acquisisca illegittimamente il numero di telefono di una candidata all’assunzione ricavandolo dal curriculum vitae, intercettato durante lo...
Bonus under 35, domande on line all’Inps dal 16 maggio

Bonus under 35, domande on line all’Inps dal 16 maggio

  • 13 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
L’Inps, dopo l’ufficializzazione dei decreti attuativi delle norme in materia di assunzioni agevolate di donne e giovani introdotte dal Dl 60/24, convertito dalla legge 95/24, ha diffuso ieri la lunga circolare 90/2025 con cui detta le istruzioni per l’applicabilità del bonus riservato agli...
Lavoratore part-time: quando è legittimo il licenziamento per G.M.O.

Lavoratore part-time: quando è legittimo il licenziamento per G.M.O.

  • 12 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
È legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore part-time se il datore di lavoro dimostra l'impossibilità di una diversa articolazione dell'orario di lavoro e di una sua ricollocazione secondo il principio del repêchage: a stabilirlo è la Corte di Cassazione con...
Sussistenza della giusta causa: l’elemento soggettivo non coincide con il dolo del reato oggetto di patteggiamento

Sussistenza della giusta causa: l’elemento soggettivo non coincide con il dolo del reato oggetto di patteggiamento

  • 12 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 3 marzo 2025, n. 5632, ha stabilito che l’elemento soggettivo, ai fini della sussistenza della giusta causa di licenziamento, non coincide con il dolo del reato oggetto di patteggiamento, ben potendo rilevare altri elementi soggettivi, quali la...
Infortunio sul lavoro: se il produttore del macchinario viene prosciolto, viene meno la responsabilità 231

Infortunio sul lavoro: se il produttore del macchinario viene prosciolto, viene meno la responsabilità 231

  • 12 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
In tema di responsabilità da reato degli enti ex D.Lgs. n. 231/2001, qualora la persona fisica apicale della società produttrice del macchinario venga prosciolta all'esito del giudizio di cognizione con esclusione della riconducibilità causale dell'infortunio sul lavoro alla sua condotta, viene...
La mancata comunicazione della fruizione del permesso ex L. 104/1992 non è assimilabile all’assenza ingiustificata

La mancata comunicazione della fruizione del permesso ex L. 104/1992 non è assimilabile all’assenza ingiustificata

  • 9 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 3 marzo 2025, n. 5611, ha ritenuto illegittimo il licenziamento disciplinare per assenza ingiustificata adottato nei confronti del lavoratore, che, dunque, dev’essere reintegrato e risarcito con dodici mensilità, dovendosi ritenere che il fatto,...
Il quantum del furto non è rilevante se è idoneo a ledere il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente

Il quantum del furto non è rilevante se è idoneo a ledere il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente

  • 9 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con sentenza 11985 del 7 maggio 2025, ha affermato che per essere licenziati non è necessario sottrarre al datore di lavoro ingenti somme di denaro, infatti, può essere licenziato anche chi ruba piccolissime somme, questo perché tale comportamento, indipendentemente dal...
Vietato geolocalizzare i dipendenti in smart working

Vietato geolocalizzare i dipendenti in smart working

  • 9 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Il datore di lavoro non può avvalersi di un’applicazione installata sui dispositivi in dotazione ai dipendenti per la geolocalizzazione della loro posizione geografica durante le fasce di reperibilità nelle giornate di smart working. Utilizzando il sistema di geolocalizzazione per identificare...
Inserimento lavorativo detenuti: le agevolazioni del Decreto Sicurezza

Inserimento lavorativo detenuti: le agevolazioni del Decreto Sicurezza

  • 8 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 2025, il cd. Decreto Sicurezza (DL 48/2025) recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario”. Il decreto è dunque...
Rifiuto di lavoro a turni concordato

Rifiuto di lavoro a turni concordato

  • 8 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Le esigenze della attività lavorativa, anche in relazione alle commesse improvvise acquisite, richiedono, sempre, al datore di lavoro di adeguare la necessità produttiva per soddisfare, il più celermente possibile, gli ordini del cliente. Di qui la richiesta ai lavoratori di prestazioni...
Licenziamento disciplinare: i messaggi offensivi scambiati in una chat privata non integrano giusta causa

Licenziamento disciplinare: i messaggi offensivi scambiati in una chat privata non integrano giusta causa

  • 8 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 28 febbraio 2025, n. 5334, ha ritenuto che, in tema di licenziamento disciplinare, i messaggi scambiati in una chat privata, seppure contenenti commenti offensivi, non costituiscono giusta causa di recesso, poiché, essendo diretti unicamente agli...
Bilanciamento tra il diritto di critica e la tutela del whistleblower

Bilanciamento tra il diritto di critica e la tutela del whistleblower

  • 8 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
Con l’Ordinanza n. 10864 del 24 aprile 2025 la Cassazione accoglie il ricorso del lavoratore che era stato licenziato per alcune espressioni ritenute di rilievo disciplinare rivolte ad un esponente di spicco a livello aziendale. A fondamento della decisione, il risultato del contemperamento tra il...