Pubblicazioni

Scopre la gravidanza dopo il termine

Scopre la gravidanza dopo il termine

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Giustizia dell’UE, con Sentenza del 27 giugno 2024, relativa alla causa C-284/23, ha asserito che è contraria alla normativa europea la norma nazionale che ammetta una fattispecie nella quale una lavoratrice gestante, che sia venuta a conoscenza della sua gravidanza solo dopo la...
Unicità di impresa, obbligo di pagamento in solido

Unicità di impresa, obbligo di pagamento in solido

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Con la sentenza n. 1624/2024 del 15/04/2024 il Tribunale di Palermo ha stabilito che un rapporto di lavoro doveva essere imputato a tre società in favore delle quali un lavoratore aveva prestato contemporaneamente servizio, senza che potesse di fatto distinguersi in favore chi lo stesso fosse...
Rifiuta di seguire le direttive aziendali: licenziamento

Rifiuta di seguire le direttive aziendali: licenziamento

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Il rifiuto del lavoratore di rendere la propria prestazione secondo le direttive aziendali, opposto reiteratamente e ingiustificatamente per più giorni, costituisce condotta idonea a ledere definitivamente il vincolo fiduciario e a giustificare il licenziamento. A statuirlo è la Cassazione, con...
Trasferimento d’azienda: gli accordi precedenti

Trasferimento d’azienda: gli accordi precedenti

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 16 aprile 2024, n. 10213, ha ritenuto che gli accordi, sindacali e/o individuali, sottoscritti prima dell’affitto del ramo d’azienda possono essere fatti valere anche dall’affittuario, poiché, in virtù del trasferimento d’azienda, i...
Riqualificazione del rapporto di lavoro in partita iva

Riqualificazione del rapporto di lavoro in partita iva

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Con ordinanza del 25 giugno 2024, n. 17450 la Cassazione ha stabilito che nel caso di impugnazione di contratti di lavoro autonomo, che in realtà nascondono un rapporto subordinato, si applica un risarcimento integrale, anziché una semplice indennità (come nel caso di contratti a termine...
No obbligo di formazione in caso di repêchage

No obbligo di formazione in caso di repêchage

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 17036/2024, è ritornata sul tema del repêchage a sottolineare che in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro è soggetto all'onere di ricollocare il dipendente senza però essere obbligato ad erogare allo stesso una...
Causa per demansionamento e morte del lavoratore

Causa per demansionamento e morte del lavoratore

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Con Sentenza n. 17586 del 26 giugno 2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di dequalificazione professionale, rispetto al caso di un lavoratore, poi deceduto, che aveva richiesto l'accertamento dell'illegittima destinazione ad altre mansioni e del diritto alla conservazione di quelle...
Part time per fatti concludenti modificabile solo con accordo

Part time per fatti concludenti modificabile solo con accordo

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Il datore di lavoro può provare le riduzioni dell’orario di lavoro per facta concludentia, che si traducono in clausole tacite integrative del contratto originariamente full time, a loro volta modificabili solo con il consenso del lavoratore. Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza...
No al software per calcolare i tempi di attività dei lavoratori

No al software per calcolare i tempi di attività dei lavoratori

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
È illecito l’utilizzo, da parte di un datore di lavoro, di un software che monitora le prestazioni dei dipendenti in maniera dettagliata, registrando i tempi e le modalità di lavoro del personale nonché i tempi di inattività con le specifiche causali; è altrettanto illecito l’utilizzo di un...
Gmo: obbligo di repêchage solo entro le mansioni fungibili

Gmo: obbligo di repêchage solo entro le mansioni fungibili

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 19 aprile 2024, n. 10627, in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ha stabilito che l’obbligo di repêchage opera esclusivamente nell’alveo delle mansioni fungibili, in concreto attribuibili al lavoratore, non incombendo,...
Per i licenziamenti economici immutabili le ragioni del recesso

Per i licenziamenti economici immutabili le ragioni del recesso

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Vale anche per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo il principio - ormai granitico in ipotesi di licenziamento disciplinare - di immutabilità delle ragioni del recesso, con la conseguenza che, anche in caso di soppressione del posto di lavoro, il datore non può addurre a...
Sanzioni maggiorate solo per il lavoro nero iniziato dal 2 marzo

Sanzioni maggiorate solo per il lavoro nero iniziato dal 2 marzo

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
L’impiego di lavoratori subordinati senza aver preventivamente comunicato l’instaurazione del rapporto di lavoro al centro per l’impiego, sanzionato dall’articolo 3 del Dl 12/2002 (cosiddetta maxisanzione), integra un illecito di tipo omissivo istantaneo con effetti permanenti. In altre...
Disabili, licenziamento economico con procedura speciale

Disabili, licenziamento economico con procedura speciale

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Il rapporto di lavoro con una persona con disabilità assunta obbligatoriamente, nel caso di significative variazioni dell’organizzazione di lavoro, può essere risolto solo se l’impossibilità di reinserirla all’interno dell’azienda, anche attuando i possibili adattamenti organizzativi, sia...
Sì al licenziamento di chi fa ostruzionismo

Sì al licenziamento di chi fa ostruzionismo

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 18296 del 4 luglio 2024, ha affermato che è passibile di licenziamento il lavoratore che faccia ostruzionismo all'attività aziendale. I giudici hanno sottolineato che, sotto il profilo soggettivo, si tratta di un comportamento articolato e complesso, di...
Lettere minatorie all'azienda: mancanza di una prova certa

Lettere minatorie all'azienda: mancanza di una prova certa

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 17625 del 24 giugno 2024, stabilisce che è illegittimo il licenziamento del lavoratore accusato di aver inviato lettere minatorie e offensive in forma anonima verso il capo del personale dell'azienda, allorché non sussista una prova idonea e congrua che...
Dipendente rifiuta il part time: licenziamento illegittimo

Dipendente rifiuta il part time: licenziamento illegittimo

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, nell'Ordinanza n. 18547 dell'8 luglio 2024, ha chiarito che il licenziamento del lavoratore, intimato a seguito del rifiuto di quest'ultimo di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno in un rapporto a tempo parziale, deve essere considerato ritorsivo qualora sia mosso...
Il recesso per comportamento lesivo dei doveri contrattuali

Il recesso per comportamento lesivo dei doveri contrattuali

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 19 aprile 2024, n. 10640, ha escluso la sussistenza di un giustificato motivo oggettivo di licenziamento quando, al di là di ogni eventuale riferimento a ragioni relative all’impresa, il recesso è fondato su di un comportamento del lavoratore...
Dimissioni per giusta causa del dirigente

Dimissioni per giusta causa del dirigente

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
È illegittimo il comportamento di un’azienda che, dopo aver ricevuto le dimissioni con preavviso del dirigente, lo priva dell’accesso al posto di lavoro e alla posta elettronica aziendale: a fronte di questa condotta, il dipendente può lasciare immediatamente il rapporto, senza rispettare il...
La prova del pagamento della retribuzione è onere del datore

La prova del pagamento della retribuzione è onere del datore

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 19 aprile 2024, n. 10663, ha stabilito che è onere del datore di lavoro provare il regolare pagamento della retribuzione, anche qualora il dipendente abbia firmato la busta paga. Difatti, accertata la sussistenza di un rapporto di lavoro...
Impugnazione del licenziamento tramite PEC

Impugnazione del licenziamento tramite PEC

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Il requisito dell'impugnazione per iscritto del licenziamento deve ritenersi assolto, in assenza della previsione di modalità specifiche, con qualsiasi modalità che comporti la trasmissione al destinatario di un qualsiasi atto scritto avente contenuto idoneo a comunicare l'intenzione del...
Nullo il licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale

Nullo il licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Se il licenziamento, seppur «ammantato da altre ragioni come il g.m.o.», viene intimato a seguito del rifiuto del lavoratore di accettare la proposta di trasformazione del proprio rapporto di lavoro da part time a full time (o viceversa), il recesso è da ritenersi a tutti gli effetti ritorsivo e,...
Lavoro straordinario eccessivo e risarcimento del danno

Lavoro straordinario eccessivo e risarcimento del danno

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Con sentenza n. 3191 del 20 giugno 2024 il Tribunale di Milano ha condannato una società di vigilanza privata per le numerose ore di lavoro prestate dal dipendente oltre le 48 settimanali.  Secondo i giudici il danno da usura psicofisica per le ore di lavoro straordinario prestate oltre i...
Patto di non concorrenza: prescrizione quinquennale

Patto di non concorrenza: prescrizione quinquennale

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 19 aprile 2024, n. 10680, ha deciso che al corrispettivo del patto di non concorrenza si applica la prescrizione quinquennale di cui all’articolo 2948, n. 5, cod. civ., trattandosi di convenzione che presuppone e trova causa nella cessazione del...
Deduzione dal 20 al 30% in base alla categoria del lavoratore

Deduzione dal 20 al 30% in base alla categoria del lavoratore

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Benefici tra il 4,8% e il 7,2% per il costo dei neoassunti a tempo indeterminato nel 2024. Per realizzare il risparmio fiscale occorre che, oltre alle nuove assunzioni, si verifichi un incremento del costo del personale totale rispetto al 2023. L’articolo 4 del Dlgs 216/2023 ha introdotto,...
Onere di verificare la ricollocabilità del dipendente

Onere di verificare la ricollocabilità del dipendente

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Secondo la pronuncia n. 18904 del 10 luglio 2024 della Cassazione, il datore di lavoro, prima di licenziare il dipendente per motivi economici, deve verificare che non esistevano, al momento del licenziamento, mansioni inferiori, anche a termine, da offrire al lavoratore. In caso di impugnazione...