Il valore dell'auto aziendale ad uso promiscuo impatta su TFR

Il valore dell'auto aziendale ad uso promiscuo impatta su TFR

  • 9 Agosto 2024
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Il valore dell'auto aziendale ad uso promiscuo del manager deve entrare nella base di calcolo del TFR e dell'indennità di preavviso se si tratta di un beneficio contrattualmente riconosciuto dal datore al prestatore di lavoro come beneficio in natura e pattiziamente inserito nella struttura sinallagmatica del contratto di lavoro. Infatti, il valore dell'uso e della disponibilità di un'auto contrattualmente concessa dal datore al lavoratore come beneficio in natura rappresenta il contenuto di un'obbligazione che, anche ove non ricollegabile ad una specifica prestazione, è suscettibile di essere considerata di natura retributiva: di conseguenza, il controvalore in denaro deve essere computato nella base di calcolo dell'indennità di fine rapporto. Lo sancisce la Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 20938 del 26 luglio 2024.