Contributi versati a fondi pensione in sostituzione del premio

Contributi versati a fondi pensione in sostituzione del premio

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
L'Agenzia delle Entrate, con risposta ad Interpello n. 154 del 15 luglio 2024, si pronuncia in tema di conversione del premio di risultato in contributi alle forme pensionistiche complementari.
In particolare, l'Istante (un Fondo Pensione) chiede se l'indicazione circa l'assenza di oneri di comunicazione, in capo ai dipendenti, in caso di versamento di contributi a fondi pensione in base a piani di welfare aziendale,  possa applicarsi anche in relazione all'ipotesi di contributi versati a fondi pensione in sostituzione del premio di risultato aziendale.    
L'Amministrazione finanziaria richiama le precedenti indicazioni fornite:

  • la Circolare del  29  marzo  2018,  n.  5/E  precisa  che il  contribuente  è tenuto  a  comunicare  all'ente previdenziale  sia  l'eventuale  ammontare  di  contributi  non  dedotti,  che  l'importo dei contributi sostitutivi del premio di risultato che, seppur non assoggettati ad imposizione, non dovranno concorrere alla formazione della base imponibile della  prestazione previdenziale;  
  • la Risoluzione  del 25  settembre  2020,  n. 55/E chiarisce che il dipendente non  è  tenuto  ad  alcuna  comunicazione alla forma di previdenza complementare in relazione al credito welfare destinato a tale finalità, considerato che il versamento è effettuato direttamente dal datore di lavoro al Fondo di previdenza complementare, nonché riportato nella Certificazione Unica rilasciata al dipendente. 
Tenuto conto che la comunicazione al fondo di previdenza complementare è posta nell'interesse del contribuente, al fine di evitare la tassazione dei contributi versati in sostituzione dei premi di risultato al momento della liquidazione della prestazione, l'Amministrazione finanziaria, pertanto, ritiene che nell'ipotesi in cui sia il datore di lavoro a provvedere a tale comunicazione al posto del dipendente, quest'ultimo possa ritenersi esonerato da detto obbligo.