Causa per demansionamento e morte del lavoratore

Causa per demansionamento e morte del lavoratore

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
Con Sentenza n. 17586 del 26 giugno 2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di dequalificazione professionale, rispetto al caso di un lavoratore, poi deceduto, che aveva richiesto l'accertamento dell'illegittima destinazione ad altre mansioni e del diritto alla conservazione di quelle in precedenza svolte. Il suddetto accertamento, sottolinea la Corte, costituisce la premessa logica e giuridica per ulteriori domande di tipo risarcitorio, quindi l'interesse a ottenere la pronuncia permane anche dopo l'estinzione del rapporto di lavoro. L'estinzione del rapporto incide soltanto sull'eventuale domanda di condanna alla reintegrazione nelle mansioni svolte in precedenza, ma non sul diritto all'accertamento che tale obbligo sussisteva fino alla cessazione del rapporto.