AdE: dematerializzazione e conservazione delle note spese

AdE: dematerializzazione e conservazione delle note spese

  • 17 Luglio 2024
  • Pubblicazioni
L'Agenzia delle Entrate, con la Risposta ad interpello n. 142 del 24 giugno 2024, con  riferimento  alla  corretta  modalità  di  gestione  dei  documenti  analogici in vista della loro dematerializzazione e successiva conservazione (nel caso di specie, dematerializzazione di note  spese  e  documenti  che  giustificano  le  spese  sostenute  dai  dipendenti  durante  le  trasferte di lavoro e conservazione tramite un sistema informatico capace di generare la versione digitale della spesa non più modificabile dal lavoratore dipendente), richiamando precedenti documenti di prassi, chiarisce che:

qualunque  documento  informatico  avente rilevanza fiscale, ­ossia qualunque documento elettronico che contiene la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti, ai fini tributari debba possedere, tra le altre, le caratteristiche della immodificabilità, integrità ed autenticità;
i giustificativi allegati alle note spese trovano corrispondenza nella contabilità dei cedenti o prestatori tenuti agli adempimenti fiscali e la relativa natura, quindi, è quella di documenti analogici originali non unici.
Pertanto, laddove tali accorgimenti siano effettivamente presenti, l'Agenzia delle Entrate evidenzia che nulla osta a che i documenti analogici siano sostituiti da quelli informatici e che la procedura sia interamente dematerializzata.