L'uso aziendale è la fonte di un obbligo di carattere collettivo

L'uso aziendale è la fonte di un obbligo di carattere collettivo

  • 11 Giugno 2024
  • Pubblicazioni
L'uso aziendale, quale fonte di un obbligo unilaterale di carattere collettivo, richiede il protrarsi nel tempo di comportamenti che hanno carattere generale, in quanto applicati nei confronti di tutti i dipendenti dell'azienda con lo stesso contenuto. Questo quanto affermato dalla Corte di Cassazione con Ordinanza n. 14286 del 22 maggio 2024, richiamando un precedente orientamento. L'uso aziendale, infatti, trova la sua origine in un comportamento spontaneo dell'imprenditore che attribuisce a tutti i suoi dipendenti, per liberalità, un trattamento economico non previsto né dal contratto individuale né dal contratto collettivo. Il trattamento in questione, per essere definito "uso aziendale", non deve essere isolato. Quando l'erogazione viene ripetuta per un certo periodo di tempo, diviene usuale e, quindi, entra a far parte della retribuzione dovuta per il lavoro svolto in quella determinata azienda. L'uso aziendale produce effetti anche nei confronti dei lavoratori che entrano a far parte della categoria dopo la formazione dell'uso stesso; resta tuttavia impregiudicata la facoltà dell'imprenditore di escludere, con riferimento a questi ultimi, l'applicabilità del trattamento di miglior favore.