Discriminazione e licenziamento
- 10 Giugno 2024
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Con una pronuncia del 20 maggio 2024 (n. 13934), la Corte di Cassazione ha esaminato il caso di una lavoratrice, moglie di un soggetto portatore di Handicap in situazione di gravità ex l. 104/92, la quale era stata licenziata per motivi economici avendo rifiutato, come alternativa, il trasferimento proposto anche ad altri lavoratori. Secondo la lavoratrice vi erano sedi diverse da quella proposta, più vicine alla residenza del disabile, invocando quindi una discriminazione c.d. indiretta. La Corte ha chiarito che il licenziamento deve essere valutato come discriminatorio anche nei confronti delle persone che non siano esse stesse disabili ma siano con queste in posizione di cura (c.d. caregiver). Nel caso deciso il datore di lavoro non aveva valutato situazioni alternative e personalizzate (trasferimento in luoghi più vicini alla residenza del disabile) volte e contemperare le scelte aziendali con le esigenze di cura.