Tempo tuta: quando si ha diritto alla retribuzione

Tempo tuta: quando si ha diritto alla retribuzione

  • 10 Giugno 2024
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Il c.d. tempo tuta è il tempo impiegato da un lavoratore per indossare e togliersi la divisa aziendale, tempo che può essere anche di diversi minuti al giorno, arrivando ad incidere in modo sensibile sull'effettivo orario di lavoro osservato.  Secondo una recente pronuncia della Cassazione (n. 13639 del 16 maggio 2024), non spetta la retribuzione del tempo tuta (nel caso deciso di 20 minuti al giorno) se per i lavoratori non è previsto un preciso obbligo di indossare certi capi.  Nel caso deciso, infatti, i lavoratori non avevano alcun obbligo di indossare gli abiti da lavoro (il cui utilizzo era facoltativo) negli appositivi spazi ubicati all'interno dei locali aziendali, potendosi cambiare a casa; quanto ai DPI (guanti, occhiali, mascherine) è emerso che venivano indossati dopo la timbratura. Secondo la Corte rientra nell’orario di lavoro solo il tempo necessario ad indossare la divisa aziendale se è assoggettato al potere di conformazione del datore di lavoro in ordine al luogo e alle modalità della prestazione e al collegamento funzionale con le prestazioni da svolgere.