Azione di regresso dell'INAIL e quantificazione del danno
- 6 Ottobre 2023
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L'azione di regresso dell'INAIL incontra il limite dell'ammontare del risarcimento dei danni patrimoniali che sarebbero dovuti dal responsabile al lavoratore deceduto per infortunio sul lavoro, commisurandosi tali danni al reddito netto, cioè all'ammontare in denaro che sarebbe stato effettivamente percepito dal lavoratore. Così ha statuito la Corte di Cassazione con ordinanza n. 26654 del 15 settembre 2023. La liquidazione del danno patrimoniale subito da persona defunta deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito della vittima, al netto sia di tutte le spese per la produzione dello stesso prudentemente stimabili, sia del prelievo fiscale. Con il sistema di capitalizzazione anticipata, gli interessi devono decorrere dal momento della liquidazione e non dalla data dell'infortunio del lavoratore.