Molestie: legittimo il licenziamento per giusta causa
- 7 Agosto 2023
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La Cassazione, con Sentenza n. 23295 del 31 luglio 2023, ha confermato il legittimo licenziamento per giusta causa del lavoratore che ha fatto allusioni a sfondo sessuale nei confronti di una collega, ritenendo irrilevante, ai fini del recesso datoriale, l'esito del procedimento penale avviato per il reato di stalking. A nulla rileva il clima goliardico tra i colleghi e l'intenzione di non offendere poiché determinati comportamenti indesiderati connessi al sesso ed aventi l'effetto di ledere la dignità di un lavoratore, costituiscono molestie.