L’appalto è genuino anche senza proprietà dei mezzi
- 18 Luglio 2023
- Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18455 del 28 giugno 2023, è intervenuta in materia di interposizione di manodopera, asserendo che, quando si tratta di appalti ad alta intensità di manodopera, la genuinità non può prescindere dalla verifica del fatto che all’appaltatore sia stata affidata la realizzazione di un risultato autonomo, da eseguire con un’organizzazione effettiva e indipendente del lavoro. L’appaltatore deve, infatti, esercitare nei confronti dei propri dipendenti il potere direttivo e di controllo, deve impiegare nell'attività i propri mezzi e deve assumersi il rischio di impresa; in caso contrario, si realizza un appalto illecito di manodopera. L’appalto si ritiene genuino anche quando l'appaltante fornisce macchinari e attrezzature ma l'appaltatore conferisce comunque capitale ulteriore rispetto a quello necessario per sostenere il costo del lavoro, oltre che know how, software e beni materiali che, nell'economia complessiva dell'appalto, assumono rilievo preminente. Non è quindi necessario che l’appaltatore sia titolare dei mezzi di produzione perché l’appalto sia genuino.