Ferie non godute: se manca l'invito a fruirne vanno monetizzate

Ferie non godute: se manca l'invito a fruirne vanno monetizzate

  • 22 Giugno 2023
  • Pubblicazioni
Con l'Ordinanza n. 17643 del 20 giugno 2023, la Cassazione, sezione lavoro, ha affermato che il datore di lavoro è tenuto a monetizzare le ferie non godute dalla dipendente qualora non abbia provveduto tempestivamente ad avvisare la lavoratrice del fatto che, se non avesse beneficiato del periodo di riposo, lo avrebbe perso al termine del periodo di riferimento.
Nel caso di specie il datore di lavoro dovrà pagarle l'indennità sostitutiva per 250 giorni di ferie non godute ed eventuali riposi settimanali non goduti. Gli "Ermellini" tutelano la parte debole del rapporto imponendo all'azienda di assicurarsi, in totale trasparenza, l'effettiva possibilità del lavoratore di fruire delle ferie annuali retribuite. Tale principio rileva sia nel settore pubblico sia in quello privato.