Tfr maturato e non versato: legittimazione attiva al lavoratore

Tfr maturato e non versato: legittimazione attiva al lavoratore

  • 14 Giugno 2023
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 16266 dell'8 giugno 2023, ha stabilito che, in caso di fallimento del datore di lavoro, la legittimazione ad insinuarsi al passivo per le quote di Trattamento di Fine Rapporto maturate e accantonate, ma non versate al fondo di previdenza complementare, spetta di regola al lavoratore in quanto il Tfr costituisce, nei suoi confronti, un vero e proprio credito. Si individua, invece, un'eccezione nell'ipotesi in cui vi sia stata una cessione del credito in favore dell'ente previdenziale in questione: in tal caso, è a questo che spetterà la legittimazione attiva.