Reati di piccolo spaccio e rinnovo del permesso di soggiorno
- 11 Maggio 2023
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Con la Sentenza n. 88 del giorno 8 maggio 2023, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'automatico impedimento al rinnovo del permesso di soggiorno per gli stranieri che sono stati condannati a reati di lieve entità.
La Consulta ha stabilito che gli articoli 4, comma 3 e 5, comma 5 del Testo unico stranieri sono incostituzionali nella parte in cui impediscono automaticamente il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro, in seguito alla condanna per reato di piccolo spaccio e vendita di merci contraffatte.
La ratio, discostandosi dal precedente orientamento, si fonda sul bilanciamento tra due distinti interessi: la tutela dell'ordine pubblico e il diritto che la Costituzione riconosce agli stranieri.
Essa ritiene che sarà compito dell'autorità amministrativa valutare nel caso concreto il peso da attribuire alle condanne inflitte.