Riesame per l’una tantum ai part time ciclici
- 14 Aprile 2023
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I lavoratori del settore privato con contratto a tempo parziale ciclico verticale nel 2021, che si sono visti respingere dall'Inps la domanda dell'indennità una tantum da 550 euro, possono fare domanda di riesame entro 120 giorni a partire dal 13 aprile o dalla conoscenza della reiezione se successiva. Il termine non è perentorio, come precisato dall'istituto di previdenza nel messaggio 1379 del 13 aprile 2023. L'indennità è stata introdotta dal decreto legge 50/2022 in favore dei lavoratori con contratto part time ciclico verticale caratterizzato da periodi non lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. La prima fase dei controlli, effettuata in modo automatizzato, ha evidenziato alcune cause ricorrenti di rigetto. Tra queste, l'indicazione in uniemens e unilav di un contratto part time orizzontale, mentre dalle denunce contributive sembra si tratti di part time misti. In questo caso il riesame si baserà su documenti, come il contratto di lavoro, presentato dal lavoratore a supporto della domanda di riesame.In altri casi, il datore di lavoro non ha trasmesso l'uniemens nei periodi di sospensione e dovrà regolarizzare la situazione.Inps precisa, inoltre, che l'indennità è incompatibile con la Naspi, anche se l'erogazione di quest'ultima è stata sospesa per rioccupazione fino a sei mesi. La presentazione della domanda di riesame avviene tramite il sito internet Inps, accedendo alla stessa sezione utilizzata per l'invio della richiesta di indennità. In questo caso occorre selezionare prima “dati della domanda” e poi “richiedi riesame”, allegando la documentazione richiesta.