Lavoratori: domanda per gli usuranti entro il 1 maggio 2023

Lavoratori: domanda per gli usuranti entro il 1 maggio 2023

  • 22 Marzo 2023
  • Pubblicazioni
Sono state pubblicate dall'Inps le istruzioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2023, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell'anno 2024. Si tratta del messaggio 1100/2023 del 21 marzo 2023.
I destinatari sono coloro che hanno svolto per un certo periodo minimo di tempo (7 anni negli ultimi 10 anni oppure per almeno la metà della vita lavorativa), una o più dei seguenti lavori:
- mansioni particolarmente usuranti;
- lavoro notturno a turni per almeno 6 ore nel periodo notturno per almeno 64 giorni l'anno, o, in mancanza di tale condizione, lavoro notturno per almeno 3 ore nel periodo tra la mezzanotte e le 5,00 per tutto l'anno lavorativo;
- addetti alla linea catena in determinate lavorazioni inquadrate ai fini Inail in sotto specifiche voci di tariffa;
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo. 
I destinatari possono accedere al pensionamento anticipato purché abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva e 61 anni e 7 mesi (requisito congelato almeno fino a tutto il 2026), e raggiungano, sommando i due requisiti, quota 97,6 per tutti i lavori usuranti, salvo:
- i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all'anno: la quota si alza a 99,6 con un età minima di 63 anni e 7 mesi;
- i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all'anno: la quota si alza a 98,6 con un'età minima di 62 anni e 7 mesi. Alla domanda di pensione va inoltrata la documentazione comprovante da un lato l'esistenza del rapporto di lavoro e dall'altra lo svolgimento dei lavori usuranti, secondo le indicazioni del decreto 20 settembre 2017.Qualora dalla documentazione non risulti inequivocabilmente lo svolgimento dell'attività faticosa e pesante, ai fini del riconoscimento del beneficio, è possibile produrre ogni ulteriore documentazione equipollente contenente elementi utili e probanti l'attività svolta. L'intera documentazione da analizzare deve risalire all'epoca in cui sono state svolte le attività particolarmente faticose e pesanti e la stessa non può, pertanto, essere sostituita da dichiarazioni del datore di lavoro rilasciate "ora per allora".