Accesso all'email del dipendente cessato
- 16 Marzo 2023
- Pubblicazioni
Il Garante Privacy, con Newsletter 15 marzo 2023 n. 501, afferma che il datore di lavoro non può accedere alla mail del dipendente che si è appena dimesso, nemmeno se i dati così raccolti sono necessari a difendere un proprio diritto in giudizio. Secondo il Garante, né l’esigenza di mantenere i rapporti con i clienti né l’interesse a difendere un proprio diritto in giudizio, legittimano un tale trattamento di dati personali. Per realizzare un bilanciamento degli interessi in gioco (necessità di prosecuzione dell’attività economica del titolare e diritto alla riservatezza dell’interessato) sarebbe stato sufficiente attivare un sistema di risposta automatico, con l’indicazione di indirizzi alternativi da contattare, senza prendere visione delle comunicazioni in entrata sull’account. A nulla vale il fatto che il contratto di assunzione non fosse stato ancora firmato: nell’ambito di trattative precontrattuali, infatti, l’obbligo di informare gli interessati è espressione del principio di correttezza.