Conversione decreto Milleproroghe e somministrazione
- 3 Marzo 2023
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La legge di conversione del decreto Milleproroghe dispone una ulteriore proroga della possibilità, per l’utilizzatore, in caso di contratto di somministrazione stipulato a tempo determinato, di impiegare in missione lo stesso lavoratore somministrato, per periodi superiori a 24 mesi anche non continuativi, senza che ciò determini in capo all'utilizzatore stesso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore somministrato (art. 9 c. 4-bis D.L. n. 198/2022, introdotto dalla legge di conversione n. 14/2023). Il termine finale di applicazione della disposizione che deroga all’ art. 31, c. 1, D.Lgs. n. 81/2015, slitta così dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025. Fino al 30 giugno 2025, quindi, le imprese possono assumere lavoratori con contratti di somministrazione a tempo determinato e impiegarli per periodi superiori a 2 anni, anche non continuativi, senza che il rapporto si trasformi in un contratto a tempo indeterminato. Per poter applicare tale disposizione, è necessario che l’agenzia abbia stipulato con il lavoratore somministrato un contratto a tempo indeterminato e che lo abbia comunicato all’utilizzatore.