Esonero contributivo legato alla parità di genere

Esonero contributivo legato alla parità di genere

  • 28 Dicembre 2022
  • Pubblicazioni
I datori di lavoro privati, che conseguono la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2022, hanno tempo fino al prossimo 15 febbraio per presentare domanda all’Inps al fine di accedere al relativo esonero contributivo dell’1 per cento. Le richieste possono essere inviate, come comunicato dall’istituto di previdenza con la circolare 137 del 27 dicembre 2022, contenente le istruzioni operative per la fruizione del beneficio contributivo introdotto dall’articolo 5 della legge 162/2021 quale misura premiale in favore delle aziende che quest’anno conseguono la certificazione della parità di genere normata dall’articolo 46-bis del decreto legislativo 198/2006. Per accedere all’agevolazione, in aggiunta alle classiche condizioni (regolarità contributiva, assenza di violazioni delle norme sulle condizioni di lavoro e rispetto degli accordi collettivi), le aziende con oltre 50 dipendenti non devono aver ricevuto provvedimenti sanzionatori dall’Ispettorato nazionale del lavoro relativi al rapporto biennale delle pari opportunità (articolo 46, comma 4, del Dlgs 198/2006). Il bonus consiste in un esonero dell’1% della contribuzione complessiva datoriale (esclusi quelli solitamente non esonerabili), nel limite di 50.000 euro annui per azienda (riparametrato con soglia mensile fino a 4.166,66 euro) e dello stanziamento di bilancio 2022 di 50 milioni di euro. Lo sconto è applicabile dal mese di ottenimento della certificazione e per tutto il periodo di validità della stessa (salvo eventuale revoca), periodo che sarà oggetto di monitoraggio da parte dell’Inps tramite scambio di informazioni con l’Ispettorato e con il ministero del Lavoro. L’incentivo è cumulabile con tutti gli altri, salvo quelli per i quali la legge istitutiva preveda il divieto e, in quanto avente natura generalizzata, non è considerato aiuto di Stato. Dal punto di vista procedurale i datori di lavoro dovranno presentare l’istanza on line “Par_Gen” attraverso il Portale delle agevolazioni, indicando i dati utili all’Inps per la prenotazione dei fondi a ciascuno riservati (forza lavoro media/retribuzione media mensile/aliquota contributiva datoriale media riferiti al periodo di validità della certificazione, oltre alla dichiarazione di responsabilità del legale rappresentante attestante il possesso della certificazione). Alle aziende autorizzate sarà attribuito il codice 4R, che consentirà, a partire dal mese successivo a quello di ricevimento dell’autorizzazione, il recupero nel flusso uniemens con gli appositi codici causali (L238 per il mese corrente e L239 per le mensilità arretrate).