Decontribuzione al Sud, dalla Ue estensione a tutto il 2023

Decontribuzione al Sud, dalla Ue estensione a tutto il 2023

  • 7 Dicembre 2022
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Via libera da parte della commissione Europea a una nuova proroga della decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2023. E' arrivato il nuovo ok allo sgravio sul lavoro; la misura, rafforzata fino al 2029 con la legge di Bilancio 2021, consiste in uno sgravio contributivo per le aziende del Sud (cioè datori di lavoro privati con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), e riguarda i rapporti di lavoro dipendente, sia instaurati che da instaurare. L’agevolazione è riconosciuta sulla base di percentuali decrescenti a seconda delle annualità delle contribuzioni (sono esclusi dal calcolo della contribuzione i premi e contributi dovuti all’Inail). Sino al 31 dicembre 2025 l’esonero è del 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro; per gli anni 2026 e 2027 l’esonero scende al 20%; per gli anni 2028 e 2029 si passa al 10% (questo incentivo non prevede un massimale nell’importo per singolo lavoratore/lavoratrice). Il punto è che lo sgravio necessita di preventiva autorizzazione da parte della commissione Ue.