L'art. 17 del D.L. 159/2025 ha introdotto significative modifiche al D.Lgs. 81/2008, incidendo sulla disciplina della sorveglianza sanitaria. Si è finalmente stabilito in modo chiaro che i controlli sanitari previsti dalla legge o disposti dal medico competente devono essere computati nell'orario di lavoro. Sono esclusi da questa regola unicamente gli accertamenti effettuati in fase preassuntiva.  Tale disposizione supera le prassi che collocavano le visite al di fuori dell'orario di servizio, a volte retribuendole come straordinario. La seconda modifica amplia il perimetro della sorveglianza sanitaria. Viene legittimata la richiesta di una visita medica immediata, prima o durante il turno di lavoro, qualora sussista un "ragionevole motivo" di ritenere che un lavoratore sia sotto l'effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Questo potere di controllo, che consente l'interruzione della prestazione lavorativa, è circoscritto alle attività che comportano un elevato rischio per la sicurezza e l'incolumità di terzi. La norma si inserisce nell'obbligo datoriale di garantire un ambiente di lavoro sicuro e nel correlato dovere del lavoratore di non rifiutare gli accertamenti sanitari obbligatori.