Licenziamenti nelle piccole imprese: applicazione delle nuove regole
- 13 Ottobre 2025
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Con la sentenza n. 241/2025, il Tribunale di La Spezia fornisce una delle prime applicazioni della pronuncia della Corte Costituzionale n. 118 del 21 luglio 2025, con cui è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del D.Lgs. n. 23/2015. La Consulta ha rimosso il limite massimo di sei mensilità per l'indennità di licenziamento illegittimo nelle imprese sotto i quindici dipendenti, ritenendolo un tetto che comprime eccessivamente l'ammontare dell'indennità e non consente un'adeguata personalizzazione del danno. Nel caso esaminato, il giudice, superando il precedente limite, ha liquidato a favore della lavoratrice un indennizzo pari a otto mensilità. La quantificazione si basa su una valutazione complessiva di diversi fattori:
• L'anzianità di servizio della lavoratrice, ritenuta apprezzabile (5 anni);
• Le dimensioni dell'impresa, con un organico prossimo alla soglia dei quindici dipendenti e più punti vendita;
• Le circostanze specifiche del recesso, caratterizzate da un'ostilità datoriale non direttamente riconducibile alla lavoratrice.
La sentenza evidenzia che la capacità economica dell'impresa va valutata in senso ampio, considerando elementi come il fatturato, il patrimonio e gli investimenti, piuttosto che il solo utile di bilancio