Rafforzato lo sconto Inail alle imprese virtuose

Rafforzato lo sconto Inail alle imprese virtuose

  • 10 Settembre 2025
  • Pubblicazioni
Meccanismo del “bonus malus” più favorevole alle aziende virtuose sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un sostegno finanziario all’introduzione di nuove tecnologie e di macchinari nelle imprese per ridurre gli infortuni. Sono alcune delle misure allo studio del governo, nell’ambito del Piano straordinario di interventi per la salute e la sicurezza sul lavoro, oggetto del tavolo tecnico di confronto con associazioni datoriali e sindacati, che si riunirà il 9 settembre al ministero del Lavoro, convocato dal ministro Marina Calderone per definire interventi da inserire in un decreto ad hoc o nella legge di Bilancio. Le aziende che attuano misure efficaci per la prevenzione e tutelano la salute dei lavoratori già possono beneficiare di un taglio del premio assicurativo; l’ipotesi allo studio è quella di rafforzare questo “sconto” per premiare le aziende più virtuose, utilizzando parte dei 650 milioni delle risorse Inail cui ha fatto riferimento il presidente del Consiglio. Per far ciò servirebbe un decreto che autorizzi Inail ad ampliare l’attuale impianto delle tariffe all’interno del meccanismo del “bonus malus”. Un’altra ipotesi allo studio è quella di mettere a disposizione una quota di risorse Inail per un’operazione straordinaria che serva a sostenere le imprese nell’acquisizione di macchinari o strumenti innovativi, ma anche di sistemi gestionali (ad esempio l’adozione di un modello organizzativo per la salute e sicurezza sul lavoro per ottimizzare i processi), con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei lavoratori. Infine 50 milioni del bilancio Inail serviranno per la formazione obbligatoria in materia di prevenzione; si sta ragionando del coinvolgimento dei fondi interprofessionali per assicurare una formazione secondo standard di qualità. Su tutto, però, vanno segnalate le preoccupazioni espresse dal Civ dell’Inail sugli interventi di natura finanziaria, non strettamente legati alla mission dell’Istituto, che potrebbero depauperare le risorse annualmente destinate a salute e sicurezza: il riferimento è alla destinazione di circa 580 milioni a Invimit- la società di gestione del risparmio detenuta interamente dal ministero dell’Economia - per operazioni di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio approvata nella nota di variazione del bilancio dal Cda dell’Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, su cui si attende il parere del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto. L’idea che è alla base di questo calendario di incontri è di arrivare a proposte comuni da sottoporre come parti sociali al governo. Il primo tema in agenda, appunto quello della salute e sicurezza, è stato oggetto del tavolo tecnico di ieri. 

Fonte: SOLE24ORE