Naspi, lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro

Naspi, lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro

  • 28 Luglio 2025
  • Pubblicazioni
Arrivano importanti precisazioni dall’Inps, con messaggio 2357/2025 del 25 luglio, in merito alla Naspi in caso di lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro. A tal proposito, viene ricordato che con precedenti istruzioni era stato chiarito che per l’istruttoria delle domande di Naspi presentate dai lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro, deve essere trasmesso, dal richiedente la prestazione o dal suo intermediario, il certificato medico che attesti il riacquisto della capacità lavorativa o, in caso di evento tutelato dall’Inail, il certificato definitivo rilasciato dallo stesso Ente. Tali certificati, attestanti il riacquisto della capacità lavorativa, privi di diagnosi, devono essere allegati al momento della presentazione della domanda o trasmessi anche dopo con l’invio del modello “Naspi-Com”. Tali indicazioni, erano state predisposte per consentire la tempestiva liquidazione delle domande in esame, senza procedere all’invio al Centro Medico Legale. Ora, con il messaggio in argomento, vengono fornite le istruzioni operative per la corretta gestione delle domande interessate. Si fa presente che, dal 1° marzo 2025, quando la data di cessazione del rapporto di lavoro rientra nel periodo di prognosi di un certificato di malattia presente negli archivi dell’Inps, le domande di Naspi non vengono più trasmesse in automatico al Centro Medico Legale e sono rimesse direttamente all’istruttoria da parte della Sede territoriale. Se in fase di istruttoria della domanda risulti allegato, o trasmesso tramite Naspi-Com, il certificato medico attestante il riacquisto della capacità lavorativa, sarà cura della sede verificare la congruità delle date (cessazione del rapporto di lavoro/certificazione di malattia/data di riacquisto della capacità lavorativa); in caso di esito positivo di tale verifica e in presenza di tutti i requisiti previsti per l’accesso alla prestazione, si procederà all’accoglimento della domanda. Invece, se in fase di istruttoria non risulti allegato, o trasmesso tramite NASpI-Com, il certificato medico attestante il riacquisto della capacità lavorativa, si richiederà all’interessato l’integrazione documentale con il predetto certificato, concedendo un termine ordinatorio di trenta giorni; in assenza di riscontro, la domanda dovrà essere respinta per carenza documentale. Infine, se il certificato medico di riacquisto della capacità lavorativa, allegato alla domanda o inviato tramite Naspi-Com, presenti dubbi in merito alla congruità delle date (cessazione del rapporto di lavoro/certificazione di malattia/data di riacquisto della capacità lavorativa), oppure non contenga una formulazione chiara e univoca, si dovrà chiedere un parere al Centro Medico Legale sulla validità del certificato. L’Istituto di previdenza informa che, ha provveduto ad integrare il flusso di presentazione della domanda, inserendo uno specifico alert per il caso in cui il richiedente dichiari, in fase di presentazione della domanda, di essere o essere stato alla data di cessazione del rapporto di lavoro in stato di malattia. Se non si è in possesso del certificato al momento della presentazione della domanda, questo potrà essere trasmesso successivamente all’INPS: 
tramite un Naspi-Com come “evento che influisce sul pagamento della prestazione”, utilizzando o la voce dello specifico evento (malattia, ricovero, maternità) o l’opzione “Altro”. In tutti i casi l’utente, prima di inviare la comunicazione, dovrà allegare la copia del certificato di riacquisto della capacità lavorativa tramite l’apposito tasto “Allegati”; dalla procedura di invio della domanda di disoccupazione, cliccando sul tasto “Consultazione domande”, selezionando la specifica domanda inviata e cliccando in corrispondenza di questa prima il tasto “Visualizza ed aggiungi allegati” e successivamente “Aggiungi allegati”.

Fonte: SOLE24ORE