Assenze che allungano il periodo di prova
- 26 Settembre 2022
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Le assenze per malattia, infortunio, congedo di maternità o paternità allungano il periodo di prova, ma non sono tassative. La circolare 19 del 20 settembre 2022 interpretativa del decreto Trasparenza (Dlgs 104/2022), del ministero del Lavoro si esprime così sul patto di prova; nel documento, infatti, afferma che l'indicazione delle assenze non ha carattere tassativo e vi rientrano anche tutti gli altri casi di assenza previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva, fra cui i congedi e i permessi da legge 104/1992. Dalla lettura della circolare si evince che il Ministero basa la scelta ritenendola coerente con la direttiva
La direttiva Ue 2019/1152 in un passaggio, infatti, statuisce che il periodo di prova dovrebbe essere differito in misura corrispondente se il lavoratore si assenta dal lavoro durante la prova, per esempio a causa di malattia o congedo, per consentire al datore di verificare l'idoneità del lavoratore al compito in questione. Inoltre, in un altro punto della direttiva stessa, si legge che gli Stati membri possono prevedere che il periodo di prova possa essere prorogato in misura corrispondente, in relazione alla durata dell'assenza