Gravi condotte in ambito logistico: licenziamento per giusta causa legittimo
La Corte d’Appello di Milano, con sentenza n. 337/2025 pubblicata l’8 maggio 2025, ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa di un lavoratore addetto al magazzino. Secondo quanto accertatneiin due giorni lavorativi, il dipendente avrebbe:
danneggiato volontariamente materiale aziendale, colpendo con violenza le ante contro il fine corsa della rulliera;
graffiato intenzionalmente alcune ante con un rivetto;
cercato di occultare i danni imballando comunque le ante difettose;
intimato a un collega di non riferire l’accaduto ai responsabili. Tali condotte, ritenute dolose e gravi, hanno compromesso in modo irreparabile il vincolo fiduciario, integrando gli estremi della giusta causa di recesso. La decisione ribadisce la centralità dei principi di correttezza e buona fede nell’ambito del rapporto di lavoro, soprattutto in contesti produttivi e logistici dove la collaborazione e l’integrità dei materiali sono elementi imprescindibili per l’efficienza aziendale.