Nel file Xml dell’attestato di malattia anche il tipo di visita effettuata
- 6 Giugno 2025
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Anche negli attestati di malattia trasmessi dall’Inps al datore di lavoro o all’intermediario delegato in formato Xml sarà presente il campo < tipoVisita >. L’innovazione non è tuttavia di immediata operatività, dovendo il datore di lavoro attendere il prossimo 15 luglio. È in buona sostanza quanto comunica l’Inps con il messaggio 1773/2025 del 5 giugno, che conferma il costante impegno dell’istituto profuso nel semplificare e velocizzare gli adempimenti previdenziali aziendali. In questo senso si colloca anche il messaggio 1505/2025 del 15 maggio, con cui – è opportuno ricordare - è stata data notizia del rilascio di due nuove funzionalità “Richiesta visita medica di controllo” o “Invio richieste multiple”, disponibili nel portale per le visite mediche di controllo e che già consentono, al datore di lavoro o a un suo delegato, la trasmissione delle richieste di effettuazione delle visite fiscali direttamente dagli attestati di malattia dei lavoratori e di monitorare/verificare l’esito delle richieste presentate. Ora, a distanza di poco meno di un mese, un nuovo messaggio annuncia un’altra novità per la gestione degli attestati di malattia e per il servizio di consultazione presente sul sito istituzionale dell’Inps. I dati riferiti agli attestati di malattia relativi ai propri lavoratori dipendenti, si ricorda, sono comunicati quotidianamente dall’Inps ai datori di lavoro e ai loro intermediari mediante file in formato Xml e Txt e poi trasmessi per posta elettronica certificata (Pec) o scaricabili accedendo all’apposito servizio online di consultazione degli attestati di malattia (circolare 113/2013). Il file in formato Txt riporta anche il campo < tipoVisita >, campo non presente nel file in formato Xml. Il campo < tipoVisita >, sottolinea l’Inps, fornisce un’importante informazione: in esso è infatti indicato se il certificato è stato redatto dal medico curante, a seguito di visita ambulatoriale o domiciliare, o rilasciato a seguito di accesso al pronto soccorso. Questo dato rileva ai fini del riconoscimento della tutela previdenziale della malattia in quanto, di norma, il certificato di malattia ha validità dalla data di redazione, ma a tale regola generale si sottraggono le ipotesi di visita domiciliare, per le quali l’indennità può essere riconosciuta anche relativamente al giorno precedente la data di redazione del certificato, secondo le istruzioni fornite dall’Inps con la circolare 147/1996. Considerando la rilevanza del campo, l’Inps, con il messaggio 1773/2025, ha comunicato che, a decorrere dal 15 luglio 2025, il campo < tipoVisita > sarà reso disponibile anche nel file in formato Xml ( < tipoVisita > Ambulatoriale / Domiciliare / Pronto soccorso - tipo: string – codificato A= Ambulatoriale D = Domiciliare P = Pronto soccorso). L’integrazione rende possibile l’acquisizione dell’informazione del tipo di visita direttamente sui software in uso per la gestione del personale dipendente, agevolando le attività dei datori di lavoro e dei loro intermediari. Infine, un’avvertenza per i datori di lavoro/intermediari che utilizzano sistemi automatici per la trattazione dei file Xml: dovranno ricordare di operare i necessari adeguamenti secondo le specifiche tecniche allegate al messaggio 1773/2025 . Disponibili, infine, anche gli aggiornamenti allo schema di validazione Xsd.
Fonte: SOLE24ORE