Riforma della disabilità: chiarimenti INPS sul procedimento per la valutazione di base

Riforma della disabilità: chiarimenti INPS sul procedimento per la valutazione di base

  • 6 Giugno 2025
  • Pubblicazioni
A seguito della riforma in materia di accertamento della condizione di disabilità l'INPS, con Messaggio n. 1766 del 4 giugno 2025, fornisce chiarimenti al fine di coordinare la disciplina di cui al D.Lgs. n. 62/2024 con il D.L. n. 90/2014 per quanto riguarda il procedimento della valutazione di base. L'art. 25, comma 5, del D.L. n. 90/2014 prevede infatti il riconoscimento provvisorio delle prestazioni previste per i maggiorenni invalidi ai soggetti già titolari d'indennità di frequenza, qualora abbiano provveduto a presentare la relativa “domanda in via amministrativa entro i sei mesi antecedenti il compimento della maggiore età”, fermo restando l'accertamento delle condizioni sanitarie e degli altri requisiti previsti dalla normativa. A questo riguardo, l'INPS precisa che nelle Province nelle quali è in corso la sperimentazione della riforma dell'accertamento della disabilità, per "domanda in via amministrativa" ai sensi della disposizione di cui al D.L. n. 90/2014, deve intendersi l'invio telematico del certificato medico introduttivo (ex art. 8, comma 1, del D.Lgs. n. 62/2004), effettuato nei 6 mesi precedenti al compimento della maggiore età.  Si comunica altresì che, allo scopo di prevenire l'eventuale pagamento di prestazioni economiche previste per i maggiorenni risultanti non dovute all'esito della verifica dei requisiti sanitari, si procederà alla calendarizzazione della valutazione di base su tali posizioni entro 30 giorni dal raggiungimento della maggiore età.