Conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a subordinato

Conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a subordinato

  • 23 Maggio 2025
  • Pubblicazioni
La recente Circolare n. 10/2025 del Ministero del Lavoro ha fornito un importante chiarimento in materia di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato non stagionale, introducendo una significativa semplificazione procedurale. RESUPPOSTI PER LA CONVERSIONE:
1. Requisiti fondamentali (art. 24, comma 10, D.Lgs. 286/1998):
- Svolgimento di regolare attività lavorativa stagionale per almeno 3 mesi
- Offerta di un contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato)
- Disponibilità di quote nell'ambito del decreto flussi
2. Specificità per il settore agricolo:
- Necessaria una prestazione lavorativa media di almeno 13 giorni mensili nei tre mesi lavorativi (totale 39 giornate)
- Copertura con regolare contribuzione previdenziale
È ora possibile avviare l'attività lavorativa subordinata non stagionale anche prima della convocazione presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione, nelle more della domanda di conversione. PROCEDURA OPERATIVA:
1. Presentazione della domanda di conversione
2. Rilascio della ricevuta dallo Sportello Unico
3. Possibilità immediata di:
- Inviare il modello Unilav per contratti subordinati
- Trasmettere la denuncia INPS per lavoro domestico
Come confermato dalla giurisprudenza (TAR Lombardia n. 755/2024), non è previsto un termine perentorio per la presentazione dell'istanza di conversione. L'eventuale scadenza del permesso stagionale non preclude la possibilità di conversione, dovendo l'amministrazione valutare la sussistenza dei requisiti sostanziali al momento della decisione