Visite fiscali: semplificata la procedura di richiesta all’Inps
- 19 Maggio 2025
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La semplificazione procedurale è stata comunicata dall’Istituto previdenziale con il messaggio 1505 del 15 maggio 2025. Con lo stesso documento di prassi l’Inps ha illustrato il nuovo flusso di gestione delle visite mediche di controllo sul Portale istituzionale. La nuova versione del Portale per le visite mediche di controllo è stata rilasciata nel 2023 (messaggio 4710 del 2023) e costituisce un punto unico di accesso per tutte le funzionalità ivi previste, raggruppate per tipologia di servizio. All’interno del Portale, i datori di lavoro pubblici e privati o i loro delegati, muniti delle necessarie credenziali, accedono al servizio online “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”. Con le funzionalità già operative “Richiesta visita medica di controllo “o “Invio richieste multiple”, selezionabili dal menu “Servizi per la richiesta”, il datore di lavoro può trasmettere una singola richiesta o più richieste di visita medica, uploadando i file in formato XML. Con le nuove funzionalità “Richieste da attestati di malattia” e “Verifica richieste da attestati di malattia”, ora rilasciate dall’Inps, si consente al datore di lavoro (o a un suo delegato) di trasmettere le richieste di effettuazione delle visite mediche di controllo dagli attestati di malattia dei lavoratori e di monitorare/verificare l’esito delle richieste presentate. Il primo adempimento da assolvere per il datore di lavoro è la trasmissione della dichiarazione di intenti, possibile accedendo a “Richieste da attestati di malattia” e selezionando sia il datore di lavoro, sia la posizione richiedenti. Successivamente, il datore di lavoro seleziona l’attestato (o gli attestati) di malattia per il quale intende richiedere la visita medica di controllo del lavoratore. Per ogni attestato, il datore di lavoro visualizza il codice fiscale nonché cognome e nome del lavoratore, il numero Puc e la data di rilascio dell’attestato, la data di fine prognosi. Una volta selezionato l’attestato (o gli attestati) per il quale si vuole richiedere la visita fiscale, il richiedente deve confermare se trattasi di datore di lavoro pubblico o privato, nonché le informazioni in merito al diritto all’indennità di malattia del lavoratore privato. Dovranno poi essere inseriti anche i dati relativi alle visite che si intendono richiedere (ad esempio, data della visita, fascia oraria, eccetera). L’Inps avverte che se la data di visita richiesta è collocata temporalmente oltre la data di prognosi del certificato di malattia la procedura sostituisce in automatico tale data con quella di fine prognosi del certificato. Il richiedente accede così alla pagina che riporta la lista delle visite in fase di richiesta e visualizza, per ogni visita, il numero Puc dell’attestato, il nominativo del lavoratore, la data di rilascio dell’attestato, la data di fine prognosi e quella di richiesta visita, l’eventuale variazione di reperibilità. Da questa pagina è possibile confermare la richiesta di visita e trasmetterla. Inoltre, è consentito:
• visualizzare le informazioni di dettaglio della singola richiesta di visita (“Visualizza dettaglio della visita”);
cambiare i dati della visita medica di uno specifico lavoratore (“Modifica dati della visita medica”);
• eliminare la richiesta di visita (“Eliminazione della visita dall’elenco”).
Infine, con la funzionalità “Verifica richieste da attestati di malattia”, il datore di lavoro può visualizzare gli invii effettuati e contrassegnati dal protocollo di acquisizione nonché verificare l’esito dell’acquisizione.
Fonte: SOLE24ORE