È legittima la riduzione della retribuzione se prevista dalla nuova disciplina collettiva

È legittima la riduzione della retribuzione se prevista dalla nuova disciplina collettiva

  • 28 Aprile 2025
  • Pubblicazioni
In una controversia avente ad oggetto la legittimità della disdetta da parte datoriale di un contratto collettivo aziendale che, in occasione del trasferimento di un ramo d'azienda, aveva riconosciuto alle lavoratrici cedute un superminimo non assorbibile a compensazione del peggior trattamento previsto dal nuovo CCNL applicato, la Suprema Corte di Cassazione è intervenuta con l'Ordinanza n. 8150 del 27 marzo 2025 affermando che il principio di irriducibilità della retribuzione ex art. 2103 c.c. non garantisce la cristallizzazione nel patrimonio individuale del lavoratore delle voci retributive collettivamente determinate. Tali elementi economici, non essendo espressione di un diritto individuale intangibile ma frutto della contrattazione collettiva, possono essere legittimamente modificati anche in senso peggiorativo da successivi accordi collettivi, inclusa la disdetta datoriale.