Patto di non concorrenza: tra determinabilità del corrispettivo e congruità economica
- 11 Aprile 2025
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Con l'ordinanza n. 9258/2025, il Massimo Consesso chiarisce che il patto di non concorrenza, per essere valido, deve prevedere un corrispettivo che sia determinato o almeno determinabile, in quanto la sua incertezza compromette la funzione contrattuale e la certezza degli obblighi delle parti. La variabilità del corrispettivo, che dipende dalla durata del rapporto di lavoro, non ne inficia la determinabilità, purché siano previsti parametri oggettivi per calcolarlo. La confusione tra il concetto di determinabilità e quello di congruità economica del corrispettivo, come accaduto nel caso di specie, non solo impedisce una corretta valutazione giuridica, ma determina una sovrapposizione tra due aspetti distinti che riguardano la validità del patto: da un lato, la necessità che il corrispettivo sia determinato o determinabile, dall'altro, la valutazione della sua adeguatezza in relazione al sacrificio richiesto al lavoratore.