Lavoro agile post emergenza: regole negli accordi individuali

Lavoro agile post emergenza: regole negli accordi individuali

  • 29 Agosto 2022
  • Pubblicazioni
Smart working emergenziale al capolinea. Dal 1° settembre, si ritorna alla disciplina del lavoro agile prevista dalla legge 81/2017.Non basterà più la comunicazione unilaterale dell'azienda ai lavoratori per attivare lo smart working: serve un accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro, nel quale indicare termini e condizioni dello svolgimento in modalità agile della prestazione. Né sarà sufficiente aver stipulato un accordo collettivo aziendale sul lavoro agile. L'articolo 41-bis del Dl 73/2022, convertito dalla legge 122/2022, ha riscritto l'articolo 23 della legge 81/2017. L'accordo individuale rimane imprescindibile, ma non deve più essere caricato sul portale del ministero del Lavoro, come prevedeva la norma del 2017. Dal 1° settembre 2022 i nominativi dei dipendenti per i quali sono attivati accordi di smart working devono essere comunicati in via telematica al ministero del Lavoro, insieme alla data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, tramite le modalità individuate con il decreto del ministro del Lavoro 149 del 22 agosto scorso.