Può essere licenziato il lavoratore che utilizza il PC aziendale per fini privati

Può essere licenziato il lavoratore che utilizza il PC aziendale per fini privati

  • 27 Marzo 2025
  • Pubblicazioni
Il licenziamento di un dipendente per l'utilizzo del PC aziendale per finalità private è illegittimo se non sussiste una condotta di particolare gravità. La Suprema Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7825/2025, ritiene che l'uso improprio dello strumento di lavoro non giustifica il recesso del datore di lavoro se non vi è un intento lesivo nei confronti dell'azienda. In particolare, la decisione si basa su criteri quali la limitata entità delle violazioni e l'assenza di un danno concreto o di un pregiudizio per il datore di lavoro. Pertanto, in assenza di un comportamento che comprometta definitivamente il rapporto fiduciario, il licenziamento risulta una misura sproporzionata.