Prorogata la riforma dell’accertamento della disabilità

Prorogata la riforma dell’accertamento della disabilità

  • 7 Marzo 2025
  • Pubblicazioni
L’Inps con il messaggio 766/2025 (e in parte con il messaggio 764/2025) fornisce alcune indicazioni di dettaglio necessarie nel processo di assestamento della nuova disciplina in materia di accertamento della condizione di disabilità (decreto legislativo 62/2024, entrato in vigore il 30 giugno). La riforma ha introdotto una nuova definizione della condizione di disabilità e di accertamento della stessa, affidando all’Inps l’esclusiva competenza medico-legale sulla “valutazione di base” mediante il ricorso ai criteri della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (Icf), congiuntamente alla versione adottata in Italia della classificazione internazionale delle malattie (Icd) dell’Organizzazione mondiale della sanità. Ciò alla luce dell’unificazione in un’unica procedura degli accertamenti della condizione di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità, disabilità ai fini dell’inclusione scolastica ai sensi del Dlgs 66/2017, e disabilità ai fini dell’inclusione lavorativa ai sensi della legge 68/1999. L’articolo 33, comma 1, del decreto legislativo aveva inizialmente previsto un periodo di sperimentazione relativo a tutto l’anno 2025, in nove province, pur circoscrivendo la sperimentazione solo ad alcune patologie (disturbi dello spettro autistico; diabete di tipo 2; sclerosi multipla). L’articolo 19-quater del Dl 202/2024, inserito, in sede di conversione, dalla legge 15/2025, ha introdotto alcune novità. Innanzitutto, a decorrere dal 30 settembre 2025, le attività di sperimentazione sopra indicate sono state estese ad altre province (Alessandria; Lecce; Genova; Isernia; Macerata; Matera; Palermo; Teramo; Vicenza; Provincia Autonoma di Trento; Aosta). Inoltre, è stato esteso l’elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione, includendo le disabilità connesse all’artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche. Dalla data dell’entrata in vigore della legge di conversione 15/2025 decorrono infine i sei mesi entro i quali stabilire, con decreto del ministro della Salute, di concerto con il ministro per le Disabilità e con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, i criteri di accertamento delle nuove patologie. Per quanto poi riguarda la fase di sperimentazione, il comma 2 dell’articolo 19-quater del Dl 202/2024 ha rinviato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 l’entrata in vigore della riforma. Ciò ha comportato lo slittamento in avanti di alcuni termini e adempimenti. In particolare, il regolamento del ministro della Salute per l’aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità della valutazione di base, dovrà essere adottato entro il 30 novembre 2026; sarà comunque garantito il mantenimento dei diritti riconosciuti dalla disciplina attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2026 (l’articolo 35, comma 1, del Dlgs 62/2024); sono fatte salve le prestazioni, i servizi, le agevolazioni e i trasferimenti monetari già erogati o dei quali sia comunque stata accertata la spettanza entro il 31 dicembre 2026, in materia di invalidità civile, di cecità civile, di sordità, di sordocecità e per quanto disposto dalla legge 104/1992 (articolo 35, comma 2, del Dlgs 62/2024); inoltre, le disposizioni previgenti all’entrata in vigore della riforma trovano applicazione alle istanze di accertamento presentate entro la data del 31 dicembre 2026. Con riferimento alle revoche e alle revisioni delle prestazioni già riconosciute si applicano, anche nei territori soggetti alla sperimentazione, fino al 31 dicembre 2026, le condizioni di accesso e i sistemi valutativi attualmente in vigore (articolo 35, comma 3, del Dlgs 62/2024). Da segnalare, infine, che, in considerazione della portata innovatrice della riforma, al fine di fornire supporto ai medici certificatori, sul portale dell’Istituto, www.inps.it, nella sezione “Documenti” del servizio “Certificato medico introduttivo – Invalidità civile”, raggiungibile al seguente percorso:“Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disabili/invalidi/inabili”, è stato pubblicato il tutorial del servizio articolato nelle seguenti tre parti: “Certificato medico introduttivo - medici certificatori”; “Allegazione documentazione sanitaria”; “Firma digitale e invio” (messaggio Inps 764/2025).

Fonte: SOLE24ORE