Detrazioni per carichi di famiglia: dal 1° gennaio 2025
- 27 Febbraio 2025
- Pubblicazioni
L’INPS, con Mess. 26 febbraio 2025 n. 698, riepiloga le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di detrazioni per carichi di famiglia. L'articolo 1, comma 11, della L. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), ha introdotto le seguenti novità in materia di detrazioni per carichi di famiglia, modificando l'articolo 12 del TUIR. N.B. Si ricorda che è sempre onere del contribuente dichiarare di avere diritto alle detrazioni previste dall'articolo 12 del TUIR e comunicare tempestivamente eventuali variazioni al sostituto di imposta. Quali sono le novità dal 1° gennaio 2025? Con riferimento ai figli a carico, la detrazione per carichi di famiglia spettante è riconosciuta, nella misura e nei limiti reddituali ivi previsti, nell'importo massimo di 950 euro per ciascun figlio, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati, nonché i figli del coniuge deceduto conviventi del coniuge superstite, di età pari o superiore a 21 anni, ma inferiore a 30 anni, nonché per ciascun figlio di età pari o superiore a 30 anni con disabilità accertata (articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104). La detrazione fiscale è riconosciuta, nella misura e nei limiti reddituali ivi previsti, nell'importo massimo di 750 euro, da ripartire pro quota tra coloro che vi hanno diritto, per ciascun ascendente che conviva con il contribuente. È aggiunto all'articolo 12, il comma 2-bis, il quale prevede che: “Le detrazioni di cui al comma 1 non spettano ai contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea o di uno Stato aderente all'accordo sullo Spazio economico europeo in relazione ai familiari residenti all'estero”. Gli adeguamenti dell'INPS. Al riguardo, l'INPS, in qualità di sostituto di imposta, con effetto dal corrente anno, ha proceduto ad adeguare il sistema informativo delle “Detrazioni Unificate” come di seguito rappresentato:
- azzerando, in quanto non spettanti, le detrazioni per figli a carico che hanno compiuto 30 anni e non sono disabili;
- revocando, in quanto non spettanti, le detrazioni per gli altri familiari a carico e inserita la possibilità di dichiarare che si tratta di soggetto ascendente convivente con il contribuente.
Fonte: QUOTIDIANO PIU' - GFL