Pensione ai precoci, domanda di riconoscimento entro il 31 marzo

Pensione ai precoci, domanda di riconoscimento entro il 31 marzo

  • 19 Febbraio 2025
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La domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio per i lavoratori precoci deve essere presentata entro il 31 marzo 2025. L’indicazione viene dall’Inps con il messaggio del 17 febbraio 2025, n. 598 in attuazione dell’articolo 29 del Collegato lavoro (legge 203/2024) che ha appunto disposto l’uniformità dei termini di presentazione delle domande con l’altra tipologia di scivolo pensionistico dell’Ape sociale. Ciò che cambia per i destinatari della pensione anticipata ai precoci è la prima scadenza utile per presentare la domanda di riconoscimento dei requisiti e cioè dal 1° marzo, come previsto in origine, al 31 marzo. Le altre due scadenze sono confermate al 15 luglio e al 30 novembre, in quest’ultimo caso solo se sono residuate delle risorse stanziate. Le domande acquisite dall’Inps in via telematica troveranno accoglimento (oltre che per la sussistenza dei requisiti) esclusivamente se, all’esito delle attività di monitoraggio, residueranno le necessarie risorse finanziarie. Anche le domande presentate oltre i termini di scadenza del 31 marzo e del 15 luglio e, comunque, non oltre il 30 novembre saranno prese in considerazione esclusivamente dopo l’esito positivo del monitoraggio delle verifiche precedenti, qualora residuino le necessarie risorse finanziarie. Ricordiamo che per i lavoratori precoci, cioè coloro che hanno almeno 12 mesi di contribuzione versata per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del 19° anno di età, la pensione anticipata si perfeziona con il requisito di 41 anni di anzianità contributiva a prescindere dall’età anagrafica. Oltre a questo, occorre che gli interessati siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

- essere disoccupati e avere cessato i relativi trattamenti da almeno 3 mesi;

- essere un caregiver che presta assistenza da almeno sei mesi al coniuge o a familiari conviventi con handicap in situazione di gravità;

- avere un’invalidità di almeno il 74%;

- essere un addetto ai lavori gravosi, elencati dal Dm del 5 febbraio 2018, da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette;

- essere addetti ai lavori usuranti.

La domanda di riconoscimento la cui prima scadenza è prevista, come detto, al 31 marzo, può essere presentata unitamente a quella di pensione se entro la scadenza si sono perfezionati tutti i requisiti richiesti. Altrimenti la domanda di pensione dovrà essere presentata dopo l’autorizzazione dell’Inps.

Fonte: SOLE24ORE