Smart working, le novità in arrivo
- 8 Agosto 2022
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Novità in arrivo per lo smart working; nel Dl Aiuti bis non ha trovato posto la proroga fino al 31 agosto del diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili e per i genitori con figli fino a 14 anni. È stata approvata definitivamente, invece, con il cosiddetto Decreto Semplificazione, la modalità di comunicazione del lavoro agile al ministero del Lavoro introdotta durante la pandemia. Consiste nella facoltà di usare procedure snelle per la comunicazione al portale del ministero del Lavoro delle informazioni concernenti l’attivazione del lavoro agile. Infatti, l’articolo 41 bis del Decreto modifica l’articolo 23 Legge 81 del 2017, stabilendo che dal 1° settembre 2022 verrà meno l’obbligo di comunicazione dell’accordo individuale. Da tale data, quindi, nonostante la fine della proroga emergenziale il datore di lavoro può continuare a comunicare in via telematica al ministero del Lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. La norma precisa che i dati comunicati dal datore di lavoro dovranno essere resi disponibili all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro con le modalità previste dal codice dell’amministrazione digitale. In caso di mancata comunicazione secondo le modalità previste dal decreto del ministro del Lavoro si applica la sanzione prevista dall’articolo 19, comma 3, del decreto legislativo 276 del 10 settembre 2003 (da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore interessato). È importante sottolineare che la trasformazione da eccezione a regola delle procedure di comunicazione non fa venire meno la necessità di sottoscrive un accordo scritto con il lavoratore per poter attivare il lavoro agile. Questo vuol dire che dal 1° settembre, salvo nuove proroghe, le aziende che vorranno continuare ad utilizzato il lavoro agile non potranno più farlo unilateralmente, ma dovranno negoziare e siglare con ciascun lavoratore un accordo che abbia tutti i requisiti previsti dalla Legge 81/2017.