L'obbligo di repêchage e il ricollocamento del lavoratore

L'obbligo di repêchage e il ricollocamento del lavoratore

  • 10 Febbraio 2025
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con ordinanza di gennaio 2025, ha escluso che il datore di lavoro, in attuazione dell'obbligo di repechage in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, deve ricollocare il lavoratore in mansioni inferiori dell'organico se non vi sono mansioni compatibili con il profilo professionale del dipendente licenziato. La Cassazione ha infatti precisato che in capo al datore di lavoro c'è esclusivamente l'obbligo di dimostrare l'assenza di posti liberi compatibili con la professionalità del dipendente.