Licenziamenti collettivi nei gruppi aziendali
- 1 Agosto 2022
- Pubblicazioni
Ove sussista un centro unico di imputazione del rapporto di lavoro, è illegittimo il licenziamento comminato dal datore nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo senza tenere in considerazione, al momento dell’applicazione dei criteri di scelta, l’intera platea di lavoratori del gruppo societario. È il principio stabilito dalla Corte di Cassazione nella pronuncia 13207 del 27 aprile 2022. Il centro unico di imputazione del rapporto di lavoro ha una matrice di natura giurisprudenziale che viene a configurarsi ogni qualvolta ricorrano i seguenti presupposti: unicità della struttura organizzativa e produttiva, integrazione tra le attività esercitate dalle varie imprese del gruppo e correlativo interesse comune, coordinamento tecnico e amministrativo-finanziario tale da individuare un unico soggetto direttivo e, infine, utilizzazione contemporanea della prestazione lavorativa da parte delle varie società titolari delle distinte imprese. L’onere della prova sulla ricorrenza dei requisiti citati è a carico del lavoratore, che potrà provarne la sussistenza tramite rilievi formali e documentali, oltre che attraverso il riscontro del suo concreto atteggiarsi tra le varie società del gruppo e i relativi dipendenti.