Aumenta l'indennità di congedo parentale

Aumenta l'indennità di congedo parentale

  • 9 Gennaio 2025
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Il legislatore è tornato ad intervenire sulla disciplina dell’indennità prevista in caso di congedo parentale anche con la Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 217, Legge 30 dicembre 2024, n. 207), prevedendo la possibilità di ricevere per tre mesi l’indennità di congedo parentale in misura pari all’80% della retribuzione media globale giornaliera di riferimento. La novità riguarda i lavoratori e le lavoratrici che hanno terminato il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2024.Resta invariata la disciplina di spettanza al lavoratore richiedente di un’indennità pari al 30% della retribuzione media globale giornaliera per i periodi di congedo residui spettanti. I genitori possono infatti usufruire di un periodo complessivo di astensione facoltativa dal lavoro di 10 mesi (elevabili a 11 nel caso in cui il padre si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi) entro i 12 anni di vita del bambino. La madre può usufruire di tali periodi dopo il periodo di congedo per maternità obbligatoria, mentre il padre ne può usufruire anche durante il periodo di congedo di maternità della madre e quindi subito dopo il parto.