Legittimo il licenziamento per condotta truffaldina
- 18 Dicembre 2024
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La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 30613 del 28 novembre 2024, ha statuito che è legittimo il licenziamento irrogato al dipendente che, abusando della fiducia riconosciutagli dal datore, utilizza dei sotterfugi per non recarsi al lavoro. La Cassazione ha rilevato che, nel caso di specie, l'infrazione disciplinare contestata al lavoratore, ossia l'aver ritardato la ripresa del lavoro dopo la pausa pranzo e il non essersi presentato in servizio il giorno successivo, senza preavviso, non consiste nell'assenza ingiustificata dal lavoro, ma nella natura truffaldina della condotta posta in essere al fine di non presentarsi in servizio.