Danni auto aziendale: No alla reintegra del lavoratore

Danni auto aziendale: No alla reintegra del lavoratore

  • 5 Dicembre 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 30701 del 28 novembre 2024, ha approvato il risarcimento e negato invece la reintegrazione del lavoratore dipendente licenziato per giustificato motivo soggettivo, ai sensi del Jobs Act, aver rotto il faro posteriore del furgone aziendale. I giudici hanno evidenziato che, nonostante la modesta anzianità di servizio del lavoratore, l'indennità risarcitoria posta a carico del datore di lavoro ammonta a 20 mensilità, in virtù del fatto che il provvedimento di recesso del datore interessa una mancanza poco rilevante di un dipendente con modesta anzianità.