Fruizione dei benefici contributivi: non è sufficiente il Durc

Fruizione dei benefici contributivi: non è sufficiente il Durc

  • 4 Dicembre 2024
  • Pubblicazioni
La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 30788 del 2 dicembre 2024, ha stabilito che, ai fini della fruizione degli sgravi contributivi, non è sufficiente il Documento unico di regolarità contributiva (Durc), in quanto è richiesta anche l'assenza di violazioni in materia. In particolare, rispetto alla rilevanza ed effetti del documento unico di regolarità contributiva (Durc), la Corte precisa che la circostanza che l'Inps non abbia provveduto a segnalare eventuali irregolarità ostative al rilascio del Durc non determina in alcun modo l'inesigibilità delle differenze contributive rispetto agli sgravi, non potendo rovesciarsi sull'ente previdenziale gli effetti dell'inosservanza degli obblighi inerenti la regolarità contributiva.