Rapporto parità di genere obbligatorio per gare del Pnrr

Rapporto parità di genere obbligatorio per gare del Pnrr

  • 20 Luglio 2022
  • Pubblicazioni
L'obbligo di redigere un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile è stato esteso da quest'anno alle aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti (rispetto ai cento precedenti) e il termine di presentazione è slittato dal 30 aprile al 30 settembre. Inoltre si è affiancata la facoltà per le aziende al di sotto di tale soglia di redigere volontariamente il rapporto ,al fine di usufruire di alcuni benefici, fra cui la certificazione di parità, alcune riduzioni contributive, nonché misure premiali nei bandi di gara. L'articolo 47 del Dl 77/2021 ha introdotto per la mancata presentazione del rapporto biennale una sanzione “indiretta” ben più incisiva, che interessa sia i soggetti obbligati che quelli che potrebbero redigerlo volontariamente. Nell'ottica di favorire le politiche attive per le pari opportunità generazionali e di genere nell'ambito degli appalti finanziati - in tutto o in parte - con le risorse previste dai regolamenti Ue 2021/240 e 2021/241, nonché dal Piano nazionale di rilancio e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) l'articolo 47 del decreto legge 77/2021 dispone che le aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti debbono produrre al momento della presentazione della domanda di partecipazione a una gara od offerte, a pena di esclusione, copia dell'ultimo rapporto redatto, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità. Regole severe operano anche nei confronti delle aziende che occupano da quindici dipendenti a cinquanta dipendenti. Queste ultime sono tenute a consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile che ha contenuti omologhi a quelli del rapporto biennale. La relazione deve essere trasmessa alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità e la mancata presentazione preclude la possibilità per l'operatore economico inadempiente di partecipare, in forma singola ovvero in raggruppamento temporaneo, per un periodo di dodici mesi, a ulteriori procedure di affidamento afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse collegate al Pnrr.