Il Ticket Naspi può essere trattenuto dal datore di lavoro

Il Ticket Naspi può essere trattenuto dal datore di lavoro

  • 22 Novembre 2024
  • Pubblicazioni
Il Tribunale di Padova con sentenza n. 779/2024 ha accertato la legittimità della trattenuta operata dal datore di lavoro al dipendente licenziato per giusta causa e pari all’importo del ticket Naspi versato all'Inps. Secondo il Giudice deve ritenersi che il datore di lavoro possa legittimamente ottenere il ristoro del danno patrimoniale cagionato dall’illecito contrattuale del lavoratore, nei casi in cui quest’ultimo sia la ragione unica e causalmente determinante del recesso operato dal datore di lavoro per giusta causa, ed abbia così determinato l’insorgenza in capo al datore di lavoro dell’obbligo di pagamento del ticket Naspi. Tale conclusione, secondo il Tribunale, non confligge con il fatto che soggetto obbligato in via esclusiva al pagamento del ticket è e resta il datore di lavoro; non vi è infatti alcuna ragione giuridica che impedisca il diritto di quest'ultimo al risarcimento del danno cagionato dall’illecito posto in essere dal lavoratore (e non il mero rimborso di una somma), danno la cui quantificazione è pari all’importo del ticket Naspi che il datore di lavoro ha dovuto pagare all'INPS.