Pagamenti diretti dall’INPS per malattia, maternità e permessi

Pagamenti diretti dall’INPS per malattia, maternità e permessi

  • 16 Settembre 2024
  • Pubblicazioni
L’ INPS con il messaggio n. 2909/2024 fornisce nuovi chiarimenti in merito alla mancata anticipazione delle indennità di malattia, maternità e permessi da parte del datore di lavoro. Per ottenere il pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’ Istituto, il lavoratore deve presentare un'apposita istanza con la quale dichiara, sotto la propria responsabilità, che non ha ottenuto alcuna somma a titolo di anticipazione datoriale. Di regola, il datore di lavoro deve anticipare per conto dell'INPS le indennità dovute ai dipendenti.  Il pagamento diretto da parte dell’INPS è previsto nei seguenti casi: 
1. Datore di lavoro in procedura concorsuale: Se il datore di lavoro è in procedura fallimentare, il lavoratore deve dichiarare che non ha presentato richiesta di ammissione al passivo per le indennità. Se ha già fatto richiesta, deve chiedere la cancellazione per evitare doppi pagamenti. 
2. Azienda ancora attiva ma che rifiuta di anticipare: Il lavoratore deve inviare una diffida formale (raccomandata o PEC) al datore di lavoro, che ha 30 giorni per rispondere e pagare. Se non lo fa, l'INPS paga direttamente e segnala l'inadempimento. 
3. Lavoratori in cassa integrazione pagata direttamente dall’INPS: Se l’INPS sta già pagando direttamente il trattamento di integrazione salariale, proseguirà anche con il pagamento delle indennità di malattia o permesso o congedo. 
4. Accertamento dell’Ispettorato del lavoro: Se l'Ispettorato accerta che il datore di lavoro non ha anticipato le somme, dispone il pagamento diretto da parte dell'INPS. 
5. Azienda cessata: Se l’azienda cessa l’attività dopo che l’evento indennizzabile è iniziato, l'INPS provvede al pagamento diretto. 
6. Aziende senza obbligo di anticipazione: In caso il contratto collettivo di lavoro (CCNL) non preveda l'obbligo di anticipare le somme, l'INPS procede al pagamento diretto. In tutte queste ipotesi, l'operatore INPS deve verificare se il datore di lavoro ha effettuato eventuali conguagli o pagamenti e provvedere al pagamento diretto dell'indennità. Il lavoratore, quindi, per ottenere il pagamento diretto, deve dichiarare sotto la propria responsabilità di non aver ricevuto alcuna somma dal datore di lavoro per l’evento (malattia, maternità, permessi ex Legge 104/1992 o congedo straordinario). Se il datore di lavoro ha anticipato solo una parte dell’indennità, l'INPS procederà al pagamento del saldo solo dopo aver verificato quanto già versato.