Bingo, spesa, malattia, licenziamento
- 12 Settembre 2024
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Secondo la pronuncia della Cassazione n. 23858 del 5 settembre 2024, è illegittimo il licenziamento della lavoratrice che, in malattia, si reca in sala bingo e a fare la spesa. Una addetta ammessa mensa di Ospedale viene licenziata in quanto, sulla scorta di una relazione investigativa, durante la malattia (ma non nelle fasce orarie di reperibilità) si è recata presso una sala bingo e a fare la spesa in un centro commerciale. Secondo il datore di lavoro questo comportamento dimostrava la simulazione della malattia. La Cassazione- ricordato che grava sul datore di lavoro l'onere di provare che la malattia sia simulata o che l'attività svolta nei giorni di assenza sia potenzialmente idonea a pregiudicare o ritardare il rientro in servizio - ha ritenuto che i giudici di merito avessero valutato correttamente i fatti contestati, ritenendoli inidonei a provare la simulazione della malattia per la loro marginalità e non essendo stata svolta alcune visita medica di verifica durante gli orari di reperibilità. In questo caso il fatto contestato è stata ritenuto insussistente in quanto giuridicamente non illecito, pertanto la lavoratrice è stata reintegrata.