Modello unirete solo se c’è codatorialità

Modello unirete solo se c’è codatorialità

  • 27 Giugno 2022
  • Pubblicazioni
Le aziende che operano nell'ambito di un contratto di rete tra imprese e che distaccano lavoratori non in codatorialità, devono usare il modello unilav tradizionale per comunicare il distacco. Il modulo denominato unirete è, invece, riservato al distacco dei lavoratori gestiti in regime codatorialità. Lo afferma l'Ispettorato nazionale del lavoro con la nota 1229 del 16 giugno 2022. L'Inl si esprime con un parere che di fatto fa sorgere un nesso tra la codatorialità e il modello unirete. Tale modulistica, si legge nella nota, non può essere utilizzata al di fuori dei casi di codatorialità. Se ciò avvenisse, si creerebbe una dicotomia con la logica di costruzione del modello unirete che pone al centro i codatori e, peraltro, chiama in causa l'impresa referente la cui presenza è giustificata esclusivamente nel contesto della codatorialità. L'esistenza dell'accordo di codatorialità, previsto e regolamentato nel contratto di rete, di fatto, legittima l'impiego dei lavoratori nelle diverse realtà fuse nella “rete soggetto”. Al verificarsi di tale circostanza, è cogente l'obbligo di comunicazione usando il modello unirete e identificando l'impresa di riferimento, ai fini dell'inquadramento previdenziale e assicurativo.